Il mondo di oggi troppo spesso ci richiama alla dinamicità e alla fretta; le risposte da dare sono sempre troppe e vanno date in tempi rapidi, cosicché la comunicazione spesso perde il suo vero valore. Invece oggi c'è sempre più necessità di comunicazione, non solo per non perdere quel rapporto umano che dovrebbe stare alla base della vita aziendale, ma anche per trasmettere idee, pensieri e informazioni. Un aiuto viene sicuramente dalla comunicazione visiva, che, in azienda, deve rivestire una parte importante, in alcuni casi per legge, in altri per semplice buon senso. La comunicazione visiva ha la caratteristica di essere immediata, trasferendo un'informazione alle persone nel tempo di un battito di ciglia: ad esempio, l'insegna ""uscita di sicurezza"" indica che in caso di problemi di qualsiasi genere che impediscano l'utilizzo della porta principale, le persone potranno beneficiare della porta situata sotto l'insegna. Questo concetto è espresso semplicemente dal cartello con quella scritta e penetra nella mente dei dipendenti in meno che non si dica. Lo stesso vale per altri esempi pratici, come ad esempio area relax, toilette, ufficio del personale, ufficio tecnico, e via discorrendo. La comunicazione visiva in azienda dovrebbe andare oltre a quella appena citata ed essere in grado di comunicare qualcosa in più anche all'esterno, trasferendo proprio all'ambiente esterno gli aspetti chiave dell'azienda stessa. Un buon piano di comunicazione visiva aziendale deve trovare la sua base nell'identificazione primaria dei concetti base da comunicare, mentre la grafica ha il compito di aiutare la loro diffusione. Basti pensare ad un buon catalogo prodotti, accattivante, in grado di porre in risalto la mission aziendale e le caratteristiche che essi dovrebbero avere. Una comunicazione esterna efficace non può prescindere da una comunicazione interna altrettanto efficace, in grado di generare, di concerto, un volano di vantaggi in tutti i settori merceologici, servizi compresi.Una buona comunicazione visiva deve avere un equilibrio tale che lasci l'interlocutore in grado di farsi un'idea sull'azienda e su quanto offre, bilanciando le informazioni. Un monitor che accoglie i visitatori, una lavagna su cui segnare appuntamenti, un planning su cui indicare eventuali dati date di consegna, agevolano l'umore ma anche l'organizzazione del lavoro, senza usufruire di passaparola o di e-mail di circostanza. La comunicazione visiva interna è il primo biglietto da visita per il visitatore dell'azienda, sia esso cliente o fornitore, ma lo è anche per il dipendente, il quale capisce che opera in un ambiente serio e quindi in esso deve identificarsi. La comunicazione visiva, soprattutto proiettata verso l'esterno, deve essere parte di una forte e propulsiva strategia di marketing, a partire dal biglietto da visita, per arrivare al catalogo, al sito internet e al modo di porsi verso il cliente da parte dell'interlocutore.
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